Fulvio Hovhannessian non sarà l'allenatore della prima squadra nero-arancio nella stagione 2019-2020, panchina che lascia dopo tre stagioni vissute sempre in vetta alle classifiche.
Il cinquantatreenne tecnico triestino, dopo aver conquistato sul campo due promozioni in tre anni, lascia l'incarico della formazione di punta dell'Olympia Trieste, squadra che quest'anno parteciperà al prossimo campionato regionale di serie D femminile.
71 panchine, 62 vittorie, 9 sconfitte, 177 set vinti e 38 set persi e due promozioni, la prima dalla seconda alla prima divisione e ora la più recente dalla prima alla serie D. Fulvio Hovhannessian chiude il proprio primo ciclo nel club neroarancio dopo tre stagioni dense di emozioni e successi.
Per l'esperto coach già pronta un'altra avventura nella famiglia neroarancio, in bilico tra una nuova panchina e il ruolo di direttore tecnico.
"Si tratta principalmente di una questione di stimoli, non c'è stata nessun'altra motivazione più profonda.
Al termine della stagione sentivo di aver portato a termine un primo ciclo in questo club e da parte mia era giusto affrontare con la dirigenza la questione, sempre in totale chiarezza e serenità come fatto giorno per giorno in questi primi tre anni di percorso assieme.
Quanto al futuro, valuterò bene il da farsi tra il scegliere di tornare subito in panchina, aprendo un altro ciclo, o se fare da collaboratore tecnico delle varie formazioni. Non escludo neanche, a dire il vero, di provare altre avventure, anche se valuterò prima per bene cosa mi verrà offerto qui all'Olympia." il commento del coach Fulvio Hovhannessian.
"E' stata una decisione sicuramente sofferta, ma allo stesso tempo presa con la totale tranquillità e serenità - le prime parole del vice-presidente Mattia Valles. "Con Fulvio abbiamo condiviso un percorso molto emozionante, fatto di molti successi e grandi soddisfazioni. Eravamo partiti quasi per scherzo tre stagioni fa, con una situazione organizzativa abbastanza nebulosa e oggettivamente poco allettante, ma nonostante ciò ha voluto provare quest'avventura. Da parte mia, un grande grazie a quanto ha saputo dare in queste prime tre annate sia in termini tecnici che di risultati, ma soprattutto dal lato umano.
Nonostante il suo carattere un po' fumantino, anche grazie a lui abbiamo fatto davvero passi da gigante che, a guardarsi indietro, fanno davvero impressione.
Per il futuro, ci troveremo sicuramente in questi giorni per vedere se è possibile proseguire il percorso assieme o su un'altra panchina o se in una veste quasi dirigenzale. In qualsiasi caso andrà a finire, il rapporto umano sono sicurissimo che proseguirà intatto."